[vc_row css=”.vc_custom_1479397688686{margin-top: 0px !important;margin-right: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;margin-left: 0px !important;border-top-width: 0px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 0px !important;border-left-width: 0px !important;padding-top: 0px !important;padding-right: 0px !important;padding-bottom: 0px !important;padding-left: 0px !important;}”][vc_column][vc_column_text]A Napoli proroga per Esercito terracotta. Esposizione fino a 1 luglio. Da ottobre scorso 60mila visitatori.
Seconda proroga per la mostra ‘L’Esercito di Terracotta e il Primo Imperatore della Cina’: fino al 1 luglio resterà nella Basilica dello Spirito Santo a Napoli.
Da ottobre scorso, l’esposizione della grande riproduzione di una delle più importanti scoperte archeologiche del XX secolo ha accolto oltre 60mila persone tra turisti italiani e stranieri.
“Il grande successo riscontrato da questa prima nazionale a Napoli ci ha spinti a restare ancora in una città ricca di storia e cultura – spiega il curatore italiano Fabio di Gioia – Sono ancora tante le richieste che arrivano da scuole e viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Crediamo che la suggestione unica dell’unione tra Oriente e Occidente, nata dall’accostamento delle riproduzioni di statue di terracotta datate oltre 2000 anni con la Basilica cinquecentesca dello Spirito Santo, sia ancora la chiave di volta culturale che attira i nostri visitatori”. (ANSA)
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